La storia: l’aeroporto, uno dei non luoghi per definizione si fa da palcoscenico dell’intreccio
continuo tra personaggio e attore. Nessun confine delineato, nessun ruolo definito lasciano
spazio e tempo ai protagonisti di giocare a fare teatro e andare oltre esso. Gli otto personaggi
vanno facendo quello che l’aeroporto spinge a fare: aspettano, si interrogano, cercano. Creano
piccoli frammenti di quotidianità e fantasia, colorando la scena di imprevedibili episodi, mentre
una mera bugia si fa “rumoreggia di fondo” dell’intera trama…da una storia vera!